Come Imapare a Suonare la Chitarra: Questo è tutto quello che serve davvero per non smarrirti e non fallire

INDICE

 

Vuoi suonare la chitarra ma non sai da che parte cominciare? Sei il tipo di persona che ama affrontare sfide da sola, oppure non hai il tempo o le risorse necessarie per ingaggiare un insegnante che ti segua passo passo. Magari invece sai già suonare la chitarra come autodidatta, o in passato hai frequentato dei corsi, ma ora non sai più come proseguire. Stai vedendo milioni di video tutorial e ti cimenti nel provare a fare mille cose, ma arrivi sempre al misero risultato senza l’ombra di un progresso.

Qualunque sia il tuo caso ti trovi nel posto giusto: sto per fornirti una guida pratica che ti darà tutti gli strumenti necessari per non fallire nel tuo intento. Grazie a ciò che leggerai in questo articolo, potrai dissipare i tuoi dubbi, anche quelli più profondi. Ce la farai anche tu, anche se credi di essere una frana! Che dici, iniziamo?

Cosa vuol dire Studiare la Chitarra?

Suonare la chitarra richiede molto lavoro e dedizione. Lo so, è una frase che dicono tutti e che all’apparenza risulta molto scontata, ma nonostante questo ho sentito il bisogno di mettere la cosa in chiaro fin da subito, proprio perchè capita spessissimo di incontrare nuovi allievi convinti che per imparare a suonare una chitarra sia sufficiente acquistarla! Questa convinzione è alimentata da una cultura mediatica che semplifica e minimizza il processo di apprendimento. Alcuni programmi televisivi e il vasto mondo online possono veicolare un messaggio fuorviante: “compri una chitarra del colore che preferisci, la colleghi al ‘filo’, prendi un plettro, gratti un po’ le corde con la mano destra e intanto agiti la mano sinistra sul manico come più ti piace… il gioco è fatto! Proprio come fanno quei personaggi fighi che si vedono in certi programmi televisivi!”

Beh…se sei tra coloro che la pensano in questo modo, mi dispiace deluderti, ma devo dirti una cosa: non funziona così! La fatica c’è, ma con il Giusto Approccio è tutta un’altra storia.

Ho approfondito l’argomento in questo articolo: La Fatica? E’ solo una questione di approccio

“La chitarra è un’arte che richiede pazienza; la sua maestria è una conquista lenta ma gratificante.”

– Mark Knopfler

Quando vedi un “Guru” scappa!

Tanto per cominciare ti dico subito che se  avevi pensato di poter imparare a suonare la chitarra senza alcun tipo di impegno, in termini di tempo e fatica, la colpa non è certo tua.  La verità è che quotidianamente veniamo bombardati da messaggi ambigui e illusori. Si  manifestano sotto forma di bellissimi discorsi confezionati da una grande quantità di “guru” sedicenti: personaggi che spuntano dal nulla come funghi e promettono risultati incredibili. Sanno essere molto convincenti e, purtroppo, riescono a farci credere di tutto. Tutto!!!

Vuoi degli esempi? Ne avrei un’infinità, ma ne riporto solo alcuni:

  • Diventa chitarrista in un giorno!
  • Un fisico perfetto con soli 10 minuti al giorno e senza dieta
  • Guadagna 10000 euro al mese lavorando solo 20 minuti al giorno

Vuoi che continui? Va beh, direi che il senso l’abbiamo capito, no?

Di fatto la chiave è sempre quella: grande guadagno con il minimo sforzo. Perché?

Perché oggi l’illusione di evitare la fatica va di moda e vende bene. Ecco tutto.

Ma ora pensa a questa cosa: nella tua esperienza hai mai ottenuto qualcosa di grande valore senza dedicare tempo, passione ed energia?

Hai mai visto una persona sovrappeso ottenere un fisico perfetto allenandosi 10 minuti al giorno, senza  sforzo e senza dieta?

Hai mai visto qualcuno che è diventato chitarrista in un giorno? Io no, nonostante abbia trascorso svariate migliaia di ore con un allievo seduto di fronte a me.

In quasi 20 anni di attività ho conosciuto una moltitudine di allievi tutti diversi, speciali e unici nel loro essere. Ne ho aiutati moltissimi e tutti sono cresciuti. Oltre a migliorare come chitarristi, sono anche riusciti a migliorare sé stessi e la loro vita, se ti va puoi leggere La mia Storia

Comunque, in questa mia lunga esperienza di insegnate e musicista, non ho mai visto nessuno diventare chitarrista in un giorno.

“Le difficoltà nel suonare la chitarra sono la linfa vitale che alimenta la crescita musicale.”

– Eric Clapton

Un primo passo fondamentale

Bene, ora che abbiamo chiarito questo punto, la prima buona notizia è che, se hai letto tutto, hai capito che le mie argomentazioni sono piuttosto oggettive, perciò non ci cascherai più. Sarai in grado di riconoscere le cose di valore e allo stesso tempo di lasciar perdere quelle inutili. Questo ti farà risparmiare un sacco di tempo e denaro e allo stesso tempo ti permetterà di focalizzarti su ciò che vale davvero.

Ora all’aspirante chitarrista potrebbero sorgere degli interrogativi assolutamente legittimi:

  • Da dove dovrei partire?
  • Come faccio a scegliere un prodotto adatto a me e al punto in cui mi trovo?
  • Dal momento che il web è pieno di informazioni, come faccio a capire cosa mi serve davvero evitando di sprecare tempo, denaro ed energie?

Non ti conosco personalmente, perciò in questo momento posso solo riportare alcune indicazioni generiche. Entrare nello specifico mi è impossibile, ma sono sicuro che, se afferrerai il senso, ciò che scriverò ti tornerà davvero utile. Molto più di quel che pensi!

 

Il Web è pieno di informazioni e corsi: in che ordine dovrei seguirli?

You Tube é come una Farmacia:

Come accennato in precedenza, imparare a suonare la chitarra da autodidatta è possibile grazie alla vasta disponibilità di informazioni online, sia gratuite che a pagamento. Tuttavia è fondamentale fare alcune considerazioni al riguardo. Utilizzando un’analogia, possiamo considerare YouTube come una farmacia…vuoi che mi spieghi meglio? Ok!

Cerca di immaginare questa scena:

Ti senti poco bene e non sai di preciso il perché. Ti rechi in una farmacia deserta dove hai a disposizione un’infinità di farmaci. Molti di questi sono solo dei placebo, altri sono invece molto potenti. Tra questi c’è sicuramente anche quello che servirebbe a te per risolvere la situazione, ma Il punto è che nel disperato tentativo di trovare quello giusto, adatto al tuo fisico e alle tue esigenze, inizi a provare di tutto e il risultato sarà un’overdose!

In questa situazione te la puoi cavare solo in 3 modi:

  • Sei agli inizi e non sai bene come orientarti, però conosci il tuo corpo, hai una tua strategia e, avendo imparato ad ascoltare le tue sensazioni, riesci a lasciarti guidare per capire cosa serve davvero e cosa invece è meglio lasciar perdere (eccoti un articolo che riguarda questo)
  • Hai esperienza, quindi sei in grado di riconoscere il sintomo e sai già di preciso cosa ti occorre, su quale scaffale si trova, come si chiama il farmaco e come è fatta la sua scatola.
  • Hai un buon medico, nel nostro caso un buon insegnante di chitarra, che ti conosce bene e ha avuto cura di studiare il tuo caso particolare. Di conseguenza è in grado di capire cosa ti serve, quando e quanto ne devi prendere.

Tra i Servizi che offro su questo sito c’è proprio la stesura di un Programma Personalizzato progettato e ideato per te sulla base delle tue esigenze specifiche. Clicca qui per saperne di più

 

Metodi e Video Corsi Funzionano Davvero?

In base alla mia esperienza diretta e a quello che ho visto succedere in tanti anni di lavoro con i chitarristi posso affermare che i metodi e i corsi online non sempre funzionano. Probabilmente anche tu sarai giunto/a a questa conclusione, dato che ti trovi sul mio sito e stai leggendo questo articolo.

Mi rendo conto che la mia sia un’affermazione forte e proprio per questo cerco di spiegarmi meglio, dato che non ho assolutamente intenzione di screditare il lavoro di nessuno…anzi!

Non sempre, ma spesso dietro alla creazione di un libro didattico o di un corso online si trovano grandissimi musicisti. Ci sono infatti dei professionisti con la “P” maiuscola che lavorano sodo per realizzare i prodotti che ci propongono e per mostrarci nel migliore dei modi come imparare a suonare la chitarra.

Io stesso preparai 2 corsi completi sul Blues corredati da svariate video-lezioni, tuttora visibili su You-Tube ( per esempio puoi vedere Questa) per un famoso sito di musica e didattica online per chitarristi. Quindi lungi da me l’idea di sollevare polemiche in merito.

Il discorso è un altro ed è molto semplice: un prodotto di questo tipo non sarà mai personalizzato, perché è stato creato con lo scopo di raggiungere un grande bacino di utenza. Non è solo per te!

Vuoi un altro dei miei esempi? Eccolo:

Un grande chef prepara un menù eccezzionale e lo serve a 10000 persone.

Quale sarà il risultato?

Alcuni lo troveranno delizioso e mangeranno con gusto, altri prenderanno solo qualcosa…altri ancora se ne andranno a stomaco vuoto per correre al primo Mc Donald.

Nell’ultimo caso la colpa non è dello chef e non è nemmeno di quelli rimasti con la fame. Semplicemente queste persone avevano bisogno di qualcosa che si adattasse alle loro esigenze.

La mancanza di adattamento alle esigenze individuali è la ragione principale per cui i corsi online non funzionano per tutti.

“La chitarra è il mezzo attraverso il quale posso comunicare ciò che sento nel mio cuore.”

– Johnny Cash

 

ChitarraMente

Lo sai che ho scritto un E-Book con dei contenuti molto gustosi? E' totalmente gratuito e se ti va lo puoi scaricare 😉

PASSIAMO ALLA PRATICA

Le Tre Case

Per chiarire meglio il concetto che sto per illustrare, userò l’esempio delle 3 case.

Tieni presente che ognuna di queste strutture rappresenta uno dei 3 aspetti fondamentali di cui la musica si compone: Suono, Ritmo e Armonia . Impostare il lavoro in questo modo ti permetterà di scegliere la cosa che ti serve nel momento più adatto!

Ricorda: non è importante il tuo punto di partenza! Che tu sia un assoluto principiante o un super top, qui troverai sempre pane per i tuoi denti. Non c’è mai un limite, una fine o un arrivo.

  • CASA 1 : Tecnica e Suono – Lavora per imparare a conoscere la chitarra: capire come funziona, esplorare le possibilità sonore, controllarne l’espressione delle note e migliorare la padronanza dei nostri movimenti –
  • CASA 2:  Tempo e Ritmo – Lavora per comprendere gli aspetti ritmici: sviluppare il senso del ritmo e migliorare l’indipendenza
  • CASA 3: Armonia – Lavora per comprendere gli aspetti armonici: conoscere gli accordi, le scale e le loro funzioni: il loro utilizzo

Come ho già detto, si potrebbe vedere ognuno di questi punti come una struttura composta da molti mattoncini e senza limiti di altezza. Iniziando questo percorso, giorno per giorno accumulerai mattoncini e alla fine Il risultato del tuo lavoro potrebbe essere una piccola, graziosa e accogliente casetta, oppure potrebbe diventare un enorme grattacielo, questo dipende dall’obiettivo, ma sai una cosa? Non è importante!

Si può vivere in un monolocale e sentirsi come un re.  Allo stesso tempo si può abitare in un castello ma vivere come se ci si trovasse nella cuccia del cane

Dipende delle tue esigenze e dal tuo modo di essere.

Le Dimensioni Contano!

La cosa sulla quale ti devi focalizzare è che abbiamo tre costruzioni in cantiere delle quali dobbiamo prenderci cura. In questa prima fase è molto importante fare in modo che i lavori progrediscano con omogeneità per far sì che le 3 case risultino sempre alte uguali, tenendo ben presente che l’una dipende dall’altra. Questo è quello che conta davvero. Quindi dovrai fare molta attenzione per organizzare il tuo tempo e i tuoi sforzi portando avanti tutti e tre i lavori in modo imparziale.

In altre parole, se, ad eesempio, stai lavorando per migliorare la qualità del suono e il controllo dello strumento, dovrai fare in modo di progredire nella stessa misura anche con il lavoro relativo all’aspetto ritmico e con la conoscenza armonica. Devi sempre trovarti in una condizione di equilibrio.

 

 

Nota: un altro aspetto pratico e fondamentale per il tuo percorso chitarristico è imparare “L’ Arte del Togliere”. E’ così importante che ci ho dedicato un intero articolo, se te lo sei perso ti posto il link di seguito: Impara l’Arte del Togliere

Hey, non Manca Qualcosa??

Andiamo avanti con l’immaginazione e poniamo il caso che tu abbia accumulato i tuoi mattoni ottenendo tre belle palazzine.

Bene: a questo punto sarai in grado di suonare la chitarra con destrezza, in modo fluido e sicuro. Ottimo!

E’ tutto? No! Non dobbiamo dimenticarci della cosa più importante di tutte: LA MUSICA!!!

Cosa ce ne facciamo di una bella casa se il posto in cui la collochiamo è asettico e inospitale?

Lo sfondo sul quale sorgeranno le nostre fondamenta, se scelto con cura, ci permetterà di godere del panorama fin da subito. Saremo grati per ogni mattoncino posizionato e accetteremo di buon grado la Fatica, perché verremo appagati in ogni istante dal clima e dalla bellezza nei quali ci troviamo immersi.

Ognuno di noi ha un rapporto intimo e speciale con la musica, quindi è importante che questo contatto venga stabilito subito: si inizia a suonare già dalla prima nota. E’già musica!

“La chitarra è la tua anima che parla… ascoltala attentamente.”

– Jimi Hendrix

Questo è un punto davvero cruciale che in moltissimi casi può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso e ne sono talmente convinto che ho voluto scrivere un articolo dedicato all’assetto mentale. Il “Giusto Approccio” che ci permetterà di intraprendere o proseguire con questo cammino.

Per leggerlo Clicca Qui 

Se non terrai presente questo punto fondamentale ti vedrai sempre lottare per il raggiungimento di un obiettivo finale, senza mai goderti il percorso che stai facendo nel presente. Sarai sempre alle prese con la mancanza di motivazione ed il rischio costante di venire schiacciato dalla Fatica.

Molti si lasciano andare e alla fine desistono per questo motivo, rinunciando così a realizzare il sogno meraviglioso di imparare a suonare la chitarra. Credono sia troppo difficile e pensano che sia fuori dalla loro portata per il semplice fatto che hanno sbagliato l’approccio.

Si Può Imparare Senza il Giusto Approccio? Certo, ma…

Per completezza ti voglio dire che, nonostante il tipo di approccio,  qualcuno riesce a resistere alla fatica; suonare diventa una sofferenza e una grande prova di auto-disciplina, ma con enorme sforzo si progredisce ottenendo, talvolta, dei risultati incredibili, poiché la fatica, in un senso o nell’altro, paga sempre. In questo caso bisogna stare attenti a non farci ingannare dalle apparenze, perchè spesso le cose non sono come sembrano.

Proviamo a guardare la cosa più da vicino.

Ci sono molti chitarristi (sul web puoi trovare un’infinità di esempi) che con grande sacrificio, tenacia e disciplina hanno portato all’estremo ciò di cui ho parlato poco fa. Se li vedi suonare la chitarra sembrano degli extra terrestri. Sono dei fenomeni e fanno delle cose al di fuori di ogni immaginazione, ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: non è detto che questi chitarristi supersonioci abbiano qualcosa da dire oltre al loro tecnicismo così evidente e accattivante. Non è detto che siano veramente efficaci in un contesto diverso da quello che propongono e che ci abbaglia così tanto. Non è detto che abbiano scoperto il potere della musica e della tempesta di emozioni che può nascondersi dietro ad una singola nota. Questo accade perché hanno speso tutte le loro energie per costruire una tecnica perfetta e una padronanza ai limiti dell’incredibile, ma, inevitabilmente, hanno trascurato una cosa fondamentale: la musica!

“Chi suona la chitarra senza anima non coglie la magia nascosta dietro ogni nota.”

– Eddie Van Halen

Vuoi un esempio calcistico? Eccolo:

Sui social e a volte anche nelle piazze delle grandi città non è raro imbattersi in personaggi di grande talento che sono in grado di fare cose pazzesche con il pallone. Milioni di palleggi vari e svariate acrobazie con la palla tra i piedi. Questo fa di loro grandi calciatori? Non è detto. Tutti i calciatori sanno fare questo tipo di peripezie? Io non credo. Essere un bravo calciatore richiede indubbiamente delle buone doti tecniche e un ottimo controllo, ma non ci si può limitare solo a quello.  Se si vuole giocare per davvero è fondamentale sviluppare anche altre qualità. Sei d’accordo?

Bene. Sappi che con la chitarra non è diverso!

Leggi il mio articolo dove parlo proprio di questo: Il Miglior Chitarrista

 

Quando Arriveranno le Prime Soddisfazioni?

Inutile girarci intorno, le soddisfazioni che derivano dal suonare la chitarra potrebbero arrivare come un fulmine fin dalla prima nota, oppure potrebbero non arrivare mai! Viaggiano di pari passo con le tue emozioni, perchè sono legata al tuo stato d’animo e alla tua connessione con la musica.

“La chitarra è un’emozione tradotta in suono.”

– Eric Clapton

Potrei sembrare un disco rotto, ma se hai letto La mia storia sai che questa cosa l’ho imparata a mie spese, quindi non mi stanco proprio di ribadirlo: la chiave fondamentale per diventare un/a chitarrista davvero efficace risiede nell’approccio che adotti nei confronti della musica. Non è solo una questione di suonare le note corrette, ma di permettere alla musica di permeare la tua anima e di farsi strada nella tua esistenza.

La musica è una porta aperta, ma spetta a te imparare a goderne appieno, lasciandoti avvolgere dalle emozioni e consentendo che essa diventi parte integrante della tua identità musicale. In Questo Articolo ti spiego come farlo.

Se non ti ho convinto del tutto e credi che per te funzioni diversamente, ti invito a leggere e a riflettere sui punti che sto per elencare. Sono soltanto degli esempi, ma so che serviranno a trasmettere il concetto dell’immediata risposta emotiva che ogni nota è in grado di scatenare e, soprattutto, sarai in grado di rispondere tu stesso/a alla domanda “Quando arriveranno le prime soddisfazioni?”:

  • Quando senti la tua canzone preferita di quante note hai bisogno per emozionarti?
  • Quando senti un suono fastidioso quanto tempo occorre ad irritarti?
  • Quando senti una pernacchia quanto ci metti a sorridere?
  • Quando senti il tuo bambino/a che canta una canzone, quante note servono per andare in brodo di giuggiole?

Ho riportato questi esempi di getto, senza pensarci troppo, ma credo si capisca bene che l’elenco sarebbe potuto essere molto più lungo.

Ti rendi conto che in ognuno dei casi che ho riportato basterebbe un solo suono per cambiare il nostro stato d’animo, o addirittura la nostra giornata?

Ora capisci che non esagero quando dico che suonare la chitarra migliorerà la tua vita?

Inizi a capire cosa significa suonare la chitarra in modo efficace e avere accesso a tutto questo?

 

Ho letto anche molti libri relativi a questo argomento e già che ci siamo ti segnalo un paio di titoli che personalmente ho trovato molto interessanti:

 

In questo articolo ti ho mostrato la via per potercela fare e per completezza ti consiglio di leggere anche gli altri articoli che troverai linkati qui sotto.

Ti invito a vedere la pagina dedicata ai miei Servizi per ottenere una Guida Personalizzata, che ti aiuti a trovare il Tuo Suono e ad orientarti nel tuo percorso per diventare un/a Chitarrista Efficace, o per richiedere una Consulenza Individuale che possa rispondere alle tue domande e chiarire i tuoi dubbi.

Se questo post ti è piaciuto e se ti va di condividere la tua esperienza e le tue riflessioni lascia un commento qui sotto.

 

 

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